Organizzazione

  • La Zona Sociale 7
  • La Conferenza di Zona e l’Ufficio di Piano
  • Gli Uffici della Cittadinanza
  • La co – progettazione
  • Documenti
La Zona Sociale 7

Il territorio della Regione Umbria è suddiviso in 12 Ambiti territoriali, ora definiti Zone Sociali , cui spettano le funzioni in materia di politiche sociali.
Spetta ai Comuni la titolarità politica e gestionale nel settore delle politiche e dei servizi sociali; la programmazione regionale e i criteri di riferimento per la programmazione territoriale spettano invece alla Regione che elabora ed approva il Piano sociale regionale (link al documento Deliberazione n.1104 del 03/10/2016).
Il Piano sociale delinea l’assetto istituzionale per la programmazione e la gestione associata dei servizi ed interventi sociali territoriali. (legge nazionale n. 328/2000 (link al documento) e legge regionale n. 11/2015 (link al documento L.R. 9 aprile 2015, n. 11) 
La Zona Sociale 7 comprende i Comuni di Gubbio (capofila), Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo; la gestione delle funzioni e dei servizi sociali anche in relazione alla programmazione e alla gestione delle risorse economiche, in coerenza con i vincoli normativi ed in raccordo con le politiche nazionali e regionali, avviene in forma associata sulla base di una Convenzione approvata ai sensi dell’art.30 del Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali, D.Lgs. n. 267/2000 (Convenzione….link).
La gestione associata è finalizzata a favorire la formazione di un sistema locale di interventi, servizi, progetti e prestazioni integrati e uniformi nell’intera Zona sociale. Coerentemente a tale scopo è stato approvato da tutti i Comuni un unico Regolamento per l’accesso ai servizi e agli interventi sociali (link).

La Conferenza di Zona e l’Ufficio di Piano

La funzione di indirizzo programmatico e di controllo degli interventi e dei servizi sociali integrati della Zona Sociale spetta alla Conferenza di Zona, formata dai Sindaci dei Comuni ovvero dagli Assessori da loro delegati.

La Conferenza della Zona sociale 7 è coordinata dal Sindaco/Assessore delegato del Comune di Gualdo Tadino, mentre il Comune di Sigillo è il vice coordinatore.
I compiti della Conferenza di Zona sono:

  • adottare le linee di indirizzo programmatiche per la predisposizione del Piano di Zona;
  • adottare il Piano di Zona elaborato dall’Ufficio di piano;
  • definire le modalità e le forme organizzativo-gestionali più adatte alla Zona e alla rete dei servizi sociali;
  • definire le forme di collaborazione ed integrazione con la USL di riferimento, in particolare con i servizi del Distretto Sanitario per quanto attiene le macro aree dell’integrazione socio-sanitaria;
  • stabilire i contenuti degli accordi di programma e le eventuali forme di collaborazione interambito;
  • approvare, su espressa delega dei Sindaci di tutti i comuni della Zona 7 il Programma delle attività territoriali del distretto (PAT) per la parte relativa all’integrazione socio-sanitaria;
  • concorrere al processo di programmazione e verifica del raggiungimento dei risultati di salute definiti dal PAT, anche mediante il coinvolgimento delle organizzazione dei cittadini e dei soggetti impegnati in ambito socio sanitario;
  • promuovere il processo di concertazione diretto a definire le linee di programmazione sociale di zona e valutarne la realizzazione coinvolgendo i soggetti di cui all’art. 1, comma 5 della Legge 328/2000, nonché i cittadini ai sensi dell’art. 1, comma 6, della legge medesima;
  • verificare l’attuazione del Piano di Zona;
  • approvare il preventivo ed il rendiconto finanziario.

La Zona sociale opera attraverso un’apposita struttura intercomunale di natura tecnico – amministrativa, preposta alla pianificazione sociale del territorio, denominata Ufficio di piano (UdP).
All’UdP partecipano i responsabili dei servizi sociali di ciascun Comune della Zona sociale o loro delegati; la responsabilità dell’UdP è attribuita al Dirigente del Settore Servizi sociali del Comune di Gubbio, capofila della ZS7. All’Ufficio di piano competono le seguenti funzioni:

  • la raccolta e l’elaborazione dei dati necessari alla lettura del territorio, in termini di rischi e fragilità, ma anche di risorse e opportunità;
  • il supporto tecnico alle azioni di concertazione territoriale finalizzate alla definizione, al monitoraggio e alla valutazione dei Piani di zona;
  • l’elaborazione degli atti di programmazione territoriale;
  • il raccordo con la Regione;
  • la responsabilità delle procedure amministrative connesse alla programmazione, alla gestione, al controllo, alla rendicontazione delle risorse finanziarie e all’affidamento dei servizi previsti nel Piano Sociale di Zona (definizione dei bandi, gare d’appalto, ecc..) inclusi tutti gli adempimenti derivanti dall’utilizzo delle risorse dell’Unione Europea;
  • il monitoraggio, la verifica e valutazione delle azioni progettuali, dei servizi e degli interventi, nonché la rilevazione dei dati e delle informazioni (SISO ed altre banche dati incluso il Sistema Informativo a supporto della gestione delle risorse provenienti dal FSE) finalizzati alla produzione dei flussi informativi necessari alle azioni di programmazione.

L’Ufficio di piano ha sede presso gli uffici dei Servizi sociali del Comune di Gubbio.

Gli Uffici della Cittadinanza

In ognuno dei Comuni della ZS7 opera l’Ufficio della Cittadinanza (UDC), servizio sociale locale di primo livello al quale il cittadino può rivolgersi per accedere alla rete dei servizi e avere indicazioni e/o risposte ai propri bisogni.

Gli Uffici della Cittadinanza quali uffici territoriali di Servizio Sociale, pubblico ed universalistico, garantiscono la completa informazione in merito al sistema integrato degli interventi sociali. In particolare gli operatori degli Uffici della Cittadinanza accompagnano ed orientano il cittadino sulle modalità e i criteri di accesso alle prestazioni sociali, sulle modalità di erogazione e sulle caratteristiche organizzative e qualitative delle prestazioni stesse.
Attraverso gli UDC è possibile avere la consulenza professionale di un Assistente Sociale, volta a decidere in merito all’eventuale presa in carico, in condizioni di riservatezza, conformemente alle previsioni della normativa in materia di protezione dei dati personali e nel rispetto del segreto d’ufficio e professionale.

La co – progettazione “La città per le persone”

I Comuni della ZS7 nel 2018 hanno deciso di utilizzare lo strumento della co-progettazione allo scopo di sostenere meglio le logiche di sviluppo del sistema dei servizi sociali, in ordine all’ organizzazione e gestione di iniziative ed interventi innovativi, nonché alla necessità di pervenire alla definizione di relazioni efficaci con soggetti qualificati, operanti nei servizi socio-assistenziali prevalentemente come imprese non profit.
Si è trattato di un’istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di un soggetto del Terzo Settore, in possesso di requisiti generali e di professionalità ed esperienza predefiniti, disponibile alla compartecipazione economica al progetto, in grado di esprimere un significativo livello di progettazione sociale e valutazione di impatto.
La co-progettazione ha per oggetto la definizione progettuale di iniziative, interventi innovativi e sperimentali e attività complesse inerenti i servizi sociali, da attuarsi in termini di partnership tra i Comuni facenti parte della Zona Sociale n. 7 ed il soggetto a questo scopo individuato, con la messa in comune di risorse.
In quest’ottica, i Comuni hanno inteso promuovere un’esperienza di welfare aperto alla partecipazione di tutti i soggetti presenti nella comunità locale, coinvolgendo il Terzo Settore in processi di co-progettazione e gestione dei servizi e degli interventi alla persona, per rendere maggiormente eque, efficaci ed appropriate le risposte fornite, nonché consentire un adeguato e trasparente utilizzo delle risorse.

La convenzione/accordo di collaborazione relativo alla co-progettazione e gestione in partenariato delle iniziative, interventi innovativi ed attività inerenti i servizi sociali (servizi a sostegno della domiciliarità ed i servizi per l’orientamento, l’accompagnamento e l’inclusione attiva) nei Comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Scheggia-Pascelupo, Sigillo ha come protagonista, accanto ai Comuni, il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da ASAD Soc. Coop. Sociale, Il Sicomoro Soc. Coop. Sociale, l’Associazione Dis e Dintorni, insieme ad una rete di partner non profit operanti localmente nel settore sociale e socio – assistenziale.

La co-progettazione va intesa come processo in divenire che vede i Comuni della Zona Sociale 7 e il R.T.I., alleati e ugualmente impegnati a trovare risposte efficaci alle reali domande sociali, a mettere disposizione risorse e a farsi promotori di reti per lo sviluppo qualitativo degli interventi, avvalendosi di un sistema di valutazione e di formazione condivisi.

DOCUMENTI

Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, legge 328/2000
l.r. 11/2015
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Uffici della cittadinanza (Servizi Sociali)